Il primo album era stato uno degli highlights dello scalante post-rock di mid90's, con quel sound avventuroso ed incompromissorio. Ma col passare degli anni i WFTD hanno perso coraggio e lucidità finendo per entrare nei ranghi dei tanti comprimari di secondo livello. Un vero peccato, viste le premesse. Difference è un lavoro estremamente sommesso, minimale, oscuro, involuto, in cui una voce udibile a malapena fa qualche flebile comparsa. Una timida forma di ambient-shoegaze, come dei Bowery Electric sotto metadone (**), nette reminescenze new-wave (The egg), brumose atmosfere ambient (Nico, Shoes Mccoat, Shaker).
Nulla di disprezzabile, anzi: ma dall'essere una sensazione a diventare seconde linee, c'è da restarne delusi, specie in considerazione del fatto che sono andati peggiorando di anno in anno e indefessi continuano a farlo da oltre una decade.
Nulla di disprezzabile, anzi: ma dall'essere una sensazione a diventare seconde linee, c'è da restarne delusi, specie in considerazione del fatto che sono andati peggiorando di anno in anno e indefessi continuano a farlo da oltre una decade.
(originalmente pubblicato il 11/09/09)
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