Temo che sia un progetto morto e sepolto, dato che da 8 anni non è uscito più nulla e Ian Williams si sta godendo un altro po' di elogi con i Battles. Comunque gli S&S erano qualcosa di terribilmente fuori, tanto la formula era sconclusionata e destrutturata. A Williams piaceva dire che "si dimenticavano come suonare la canzone", a me piace definirla musica infantile suonata da 3 assi che tornavano bambini e chissà come si divertivano....Bambini che suonano senza cognizione di causa, facendo un disordine da matti, seguendo brevi schemi a caso. Non era free-jazz, anche se Shea poteva tranquillamente essere un drummer degno di fregiarsi tale. Era sicuramente tutto molto improvvisato.
L'unica cosa che mi ricorda qualcosa del passato è la parte centrale di The 1st our lady of burning thorns, in cui Shea elabora rullate effettate che richiamano The grand wizard garden party di Ummagumma.
E' un disco talmente straniante e sornione che anche dopo decine di ascolti è impossibile focalizzare ogni passaggio. Era comunque un vicolo semi-cieco, perchè probabilmente dopo due dischi così sarebbe stato difficile ripetersi, così prendo su e non spero che ne facciano un'altro prima o poi, perchè l'unico aggettivo che mi viene da dire su questa musica indescrivibile è:
Geniale.
(originalmente pubblicato il 02/05/08)
L'unica cosa che mi ricorda qualcosa del passato è la parte centrale di The 1st our lady of burning thorns, in cui Shea elabora rullate effettate che richiamano The grand wizard garden party di Ummagumma.
E' un disco talmente straniante e sornione che anche dopo decine di ascolti è impossibile focalizzare ogni passaggio. Era comunque un vicolo semi-cieco, perchè probabilmente dopo due dischi così sarebbe stato difficile ripetersi, così prendo su e non spero che ne facciano un'altro prima o poi, perchè l'unico aggettivo che mi viene da dire su questa musica indescrivibile è:
Geniale.
(originalmente pubblicato il 02/05/08)
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