Il primo di una già lunga serie per gli AC, che difatto compiono un decennio di sperimentazioni post-melodiche schizoidi ed imprevedibili. L'evidente influenza dei Flaming Lips più fiabeschi in questa sede viene dilatata e deformata geneticamente, grazie ad un massiccio intervento dell'elettronica. L'uso di glitches e synth hanno la funzione di spine nel fianco che, unite ad un ispirato songwriting (splendida Chocolate girl) ed un esuberante gusto per gli arrangiamenti evitano i classici colpi di sonno che da una decina d'anni a questa parte mi procura Coyne.
In un certo senso, la versione psichedelica dei TV on the Radio. Pezzo migliore, la suite finale Alvin Row, un caleidoscopio che in 10 minuti sintetizza trionfalmente il disco.
In un certo senso, la versione psichedelica dei TV on the Radio. Pezzo migliore, la suite finale Alvin Row, un caleidoscopio che in 10 minuti sintetizza trionfalmente il disco.
(originalmente pubblicato il 15/07/09)
Nessun commento:
Posta un commento