Con uno stile fra Led Zeppelin e Black Sabbath, i gallesi Budgie hanno rischiato di diventare uno dei gruppi più popolari della gloriosa stagione hard-rock, anche se i ripetuti omaggi dei Metallica in qualche modo hanno reso loro giustizia.
Erano un power trio che avrebbe influenzato Thin Lizzy e Iron Maiden, con gli anthem trascinanti di Guts, Nude disintegrating parachuts, Homicidal suicidal. Qualche radice alla Free nel blues-rock di All night patrol, stomp induriti alla Sabbath tipo Rape of the locks, un paio di serene ballads acustiche (Everything in my heart, You and I) ed una minisuite ad impreziosire e variare gli stili, la multiforme e complessa The author. Che curiosamente si apre con gli stessi 2 accordi di Light my fire dei Doors, in toni dolenti, per poi progredire fino ad una jam infuocata.
In ogni caso, sia ben chiaro; due o tre spanne sotto i nomi storici citati in apertura.
Erano un power trio che avrebbe influenzato Thin Lizzy e Iron Maiden, con gli anthem trascinanti di Guts, Nude disintegrating parachuts, Homicidal suicidal. Qualche radice alla Free nel blues-rock di All night patrol, stomp induriti alla Sabbath tipo Rape of the locks, un paio di serene ballads acustiche (Everything in my heart, You and I) ed una minisuite ad impreziosire e variare gli stili, la multiforme e complessa The author. Che curiosamente si apre con gli stessi 2 accordi di Light my fire dei Doors, in toni dolenti, per poi progredire fino ad una jam infuocata.
In ogni caso, sia ben chiaro; due o tre spanne sotto i nomi storici citati in apertura.
(originalmente pubblicato il 05/10/09)
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