martedì 8 giugno 2010

Cure - Curiosity (Killing the Cat): Cure Anomalies 1977–1984

Altri tempi, in cui si mettevano i bonus disc solo sulle cassette. Così fu per Concert the Cure Live, la cui copia originale custodisco gelosamente. Sul lato B c'era questa piccola memorabilia, un po' vanesia ma pura delizia per i fan. In un momento in cui la Fiction e Parry spingevano sul pedale per conquistare il mondo, sembrava quasi legittimo consegnare una compilation di pezzi registrati dal vivo, con ben 3 inediti e varie versioni estratte dalla trilogia stellare. Ad oltre 20 anni dal primo ascolto, Curiosity conserva lo stesso fascino e splendore nella sua interezza. Crawley, 1977; hanno tolto da poco l'Easy dal nome e sono un quintetto, sfoderano il punk graffiante e rollante di Heroin Face. Una versione morbida e tondeggiante di Boys don't cry è forse l'unico punto debole del pacco. L'horror sfregiato di Subway song terrorizza anche senza l'urlo finale dell'originale.
E si dà il via alla trilogia: il fuzz di Gallup introduce una versione risoluta di At night, seguita da In your house velocizzata e con testo variato. Ben tre estratti da Faith; le versioni seguono fedelmente gli schemi originali, ma sono le piccole modifiche a dare valore aggiunto alle renditions. Other voices ne esce irrobustita, la messa solenne di Funeral Party è anfratto vaporoso dalla condensa gocciolante. Memorabile Drowning man, che riesce persino a superare la vibrante drammaticità dell'originale. Nel finale due inediti assoluti; All mine era una outtake di Pornography, ma forse si lasciò morire abbozzata, arcana e ruvida, senza ritmo. Forever invece viene eseguita durante il tour di The Top, ed è un capolavoro assoluto, contraltare dilatato di Give me it. Un crescendo delirante, con Smith tarantolato, Thompson a starnazzare sul delay del sax, la ritmica che aumenta vertiginosamente fino all'esplosione finale.
Tutte le tracce sono state consegnate separatamente a solchi digitali in occasione delle recenti ristampe con generosi bonus degli ultimi anni. Ma per anni quella cassetta è stata per me un motivo di vanto, di gelosa possessione, di intima proprietà.

(originalmente pubblicato il 22/07/09)

2 commenti:

  1. ce l'ho anche io! :)
    e la conservo tutt'ora anche se non ho più un lettore di cassette in casa.

    ps: sempre a proposito di Cure, anche nell'edizione in cassetta di "standing on a beach - the singles" c'è il lato b contenente: "unavailable b sides"...

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  2. Sìsì, anche quella ce l'ho! :-)
    Quella col vecchio del video di Killing An Arab in cover, ehehe. Anche quei pezzi sono stati spalmati nelle deluxe ri-editions.
    Sono quegli oggetti che non prendo mai in mano, ma quella volta all'anno che mi capitano sotto gli occhi mi fanno sospirare dai ricordi...

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