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E si dà il via alla trilogia: il fuzz di Gallup introduce una versione risoluta di At night, seguita da In your house velocizzata e con testo variato. Ben tre estratti da Faith; le versioni seguono fedelmente gli schemi originali, ma sono le piccole modifiche a dare valore aggiunto alle renditions. Other voices ne esce irrobustita, la messa solenne di Funeral Party è anfratto vaporoso dalla condensa gocciolante. Memorabile Drowning man, che riesce persino a superare la vibrante drammaticità dell'originale. Nel finale due inediti assoluti; All mine era una outtake di Pornography, ma forse si lasciò morire abbozzata, arcana e ruvida, senza ritmo. Forever invece viene eseguita durante il tour di The Top, ed è un capolavoro assoluto, contraltare dilatato di Give me it. Un crescendo delirante, con Smith tarantolato, Thompson a starnazzare sul delay del sax, la ritmica che aumenta vertiginosamente fino all'esplosione finale.
Tutte le tracce sono state consegnate separatamente a solchi digitali in occasione delle recenti ristampe con generosi bonus degli ultimi anni. Ma per anni quella cassetta è stata per me un motivo di vanto, di gelosa possessione, di intima proprietà.
ce l'ho anche io! :)
RispondiEliminae la conservo tutt'ora anche se non ho più un lettore di cassette in casa.
ps: sempre a proposito di Cure, anche nell'edizione in cassetta di "standing on a beach - the singles" c'è il lato b contenente: "unavailable b sides"...
Sìsì, anche quella ce l'ho! :-)
RispondiEliminaQuella col vecchio del video di Killing An Arab in cover, ehehe. Anche quei pezzi sono stati spalmati nelle deluxe ri-editions.
Sono quegli oggetti che non prendo mai in mano, ma quella volta all'anno che mi capitano sotto gli occhi mi fanno sospirare dai ricordi...