martedì 15 giugno 2010

Explosions In The Sky - BBC Sessions 2004

Da accoppiarsi alla precedente session per il compianto Peel, che si tenne poco più di un anno prima. Quando si parla dei ragazzi in questione si tocca quella che per me è un istituzione decennale, probabilmente uno dei miei 5 gruppi preferiti degli anni zero. E scegliere un ambito di cui parlare è sempre come pescare la pagliuzza più lunga. Ma il trittico in questione si evidenzia per l'inedito che snocciolarono con disinvoltura, la fantastica The Long Spring, musicalmente affine allo stile del capolavoro da poco pubblicato The earth...
Classico movimento multiforme che inizia con chitarre languide e sentori panoramici melanconici, con quegli intrecci eterei e fisici al tempo stesso. Dopo un minuto e mezzo la batteria si ferma e gli armonici ci cullano in un anticamera da paradiso. Seguiranno altri saliscendi, con la classica marcia di Hrasky e un finale elegiaco, quasi natalizio con quei tamburelli.
The only moment we're alone non differisce dall'originale se non per una dose abbondante di riverbero che la rende ancora più viva e vicina. With tired eyes ci riporta ai giorni gloriosi di Those who tell the truth, oltre che potersi fregiare della maggior influenza esercitata sui Red Sparowes che di lì a poco nasceranno.
Ecco, questi sono i 25 minuti che consiglierei come primo ascolto ad un/a novizio/a della magia texana che continua a stregarmi immutabilmente da anni.

(originalmente pubblicato il 27/09/09)

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