Ecco spiegato il motivo dello scioglimento dei Loop; Hampson a rendere l'aria sempre più rarefatta e a chiarificare le proprie suites anemiche, Wills & McKay ad ancorare bene a terra la loro psichedelia distorta con le diavolerie più assortite su questo debutto ed un energia grezza ben distribuita. Hell è un mix dello shoegaze più potente con la lisergia deviata, senza l'ausilio della forma canzone. La produzione di Mosimann giustifica in un certo senso anche i chitarroni semi-industriali di Webb, che contribuiscono ad un indurimento generale.Non mancano certo gli spunti interessanti (il dub-metal di Monkeys, le sospensioni di Flat Truck, il collage rumoristico-demenziale di Where's Gala, la finta calma di The final nail), su tutti il potentissimo noise-wave di Ground Zero. Ciò che manca è stato fondamentalmente il guizzo, il colpo di coda creativo che facesse la differenza.
Passabili.
(originalmente pubblicato il 05/08/09)
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