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E la voce? Brondi è uno specchio riflesso sulla sua anima di maudit degli anni Zero, che nulla ha a che fare col senso classico della parola. Un Gaetano neanche troppo intonato, che passa dal basso confidenziale allo shouting cartavetrato, procurando sismi di notevole portata emozionale.
Musicalmente il pezzo più riuscito è Candidosi, che raggiunge un climax quasi cosmico nel chorus. Molto belle anche la fatalistica La gigantesca scritta Coop, la furiosa Fare i camerieri, la disperata Arrivava via internet la sera, la caustica Piromani si muore. Ma sono solo piccoli dettagli, perchè il maggior pregio di Brondi è di comunicare stati d'animo che sono reali, vissuti, senza alcuna rete di protezione: e tutto senza nessun secondo fine, soltanto con l'intenzione di raccontarsi con un umanità che fa quasi spavento, e con un linguaggio che non lascia tregua un attimo.
Mi aspetto un libro prima o poi, e mi tornerà la voglia di leggere, magari...
(P.S. questo è il demo del 2007, non Canzoni da spiaggia deturpata: anche se la maggior parte delle songs sono comuni, sono due cose molto diverse....)
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