Un gruppo molto originale del sottobosco eighties yankee, i RS di Minneapolis distillarono uno stile di cui il punk era soltanto una vaga radice. L'elemento a cui l'esperienza avrebbe maggiormente giovato fu Trainer, giustamente valorizzato negli anni successivi da Albini. Ma in questa sede il batterista non appariva leader del suono come gli Shellac, bensì normale ritmista al servizio di un quartetto compattissimo abile nell'evitare di scivolare nei luoghi comuni leggendari degli anni che ancora oggi oscurano più o meno tutto il resto, anche se non hanno raggiunto un riconoscimento significativo. Dietro al monocorde e grazzo vocalist Christopher, Boissy e Flour elaboravano linee ossessive che tradivano anche una certa fascinazione per la new-wave più rozza ed istintiva. Questo live, che stava a metà fra il secondo e l'ultimo rilasciato dalla band, denotava un'energia straripante ma abbastanza controllata, senza grossi scomponimenti, e rigidamente strutturata. Su tutte, Hollow man e Marseilles. Comunque valido per fans di Husker Du e Mission of Burma.
(originalmente pubblicato il 03/09/09)
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