Il disco che convinse Robert Smith a portarseli in tour per mezzo mondo nel 93.
Gli inglesi Cranes sono stati un evoluzione del dream-pop, del gothic-rock e dello shoegaze. Dopo gli esordi abrasivi, con questo Forever smussavano le asperità e dipanavano il sound su direttive più riflessive e mature. Il loro tratto distintivo risiedeva nella voce di Alison Shaw, impostata su un registro molto acuto, quasi da fase puberale. Ovviamente una voce che si ama o si odia.
Il fratello Jim invece si occupava delle parti musicali. Everywhere, Jewel, Clear, Sun and Sky sono evoluzioni della dark-wave di prim'ordine, dove le chitarre hanno la parte predominante. I momenti più profondi risultano essere nei pezzi più emotivi, come le splendide And Ever, Golden, Adrift e Far away, dove si alternano parti sospese di grande suggestione con esplosioni orchestrali, con senso di drammaticità imperante.
(Originalmente pubblicato il 09/03/2008)
Gli inglesi Cranes sono stati un evoluzione del dream-pop, del gothic-rock e dello shoegaze. Dopo gli esordi abrasivi, con questo Forever smussavano le asperità e dipanavano il sound su direttive più riflessive e mature. Il loro tratto distintivo risiedeva nella voce di Alison Shaw, impostata su un registro molto acuto, quasi da fase puberale. Ovviamente una voce che si ama o si odia.
Il fratello Jim invece si occupava delle parti musicali. Everywhere, Jewel, Clear, Sun and Sky sono evoluzioni della dark-wave di prim'ordine, dove le chitarre hanno la parte predominante. I momenti più profondi risultano essere nei pezzi più emotivi, come le splendide And Ever, Golden, Adrift e Far away, dove si alternano parti sospese di grande suggestione con esplosioni orchestrali, con senso di drammaticità imperante.
(Originalmente pubblicato il 09/03/2008)
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