Nei tardi anni '80 Grant Lee Phillips, un cantautore californiano, era alla guida degli Shiva Burlesque con i quali tentata di approntare un revival tardo psichedelico pesudo desert-Doors. Debuttando con una nuova formazione, i Grant Lee Buffalo, mise a segno un gran bel colpo semi-acustico con questo Fuzzy. Difatti, al contrario di quanto lasci pensare il titolo, col dischetto in questione il modello d'osservanza non era più un novello Jim Morrison bensì il buon vecchio Neil Young folk-singer. Fra impennate elettriche e quadretti bucolici tipicamente stars'n'stripes, questi 11 pezzi si lasciano ascoltare che è un piacere anche dopo 15 anni. La voce crooner e l'eccellente songwriting di Phillips sono i segni più rimarchevoli in Fuzzy, senza essere troppo intimorito dai modelli putativi ma con una personalità sufficiente per guadagnarsi un posto al sole nella hall of fame del rinascimento folk-rock americano dei nineties.
(Originalmente pubblicato il 30/01/2008)
mercoledì 21 aprile 2010
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