Questo 3-tracks è un parto decisamente riuscito fra psych-core e post-rock. La suite finale, Stolen, è un autentico viaggio negli angoli più oscuri della mente, con gli ultimi 10 minuti impegnati in una trasfigurazione sonora che non appartiene a questo pianeta. Delial ha invece il classico passo epico e il guitar-crunch degli Isis. Ma la palma di perla di questo dischetto spetta al pezzo iniziale, Low Tide. Un monolite spleen di oltre un quarto d'ora in cui le due band danno vita ad una tensione sottopelle che non sfora mai nella cattiveria, ricreando una splendida atmosfera cosmica. Immagino che nessuno dei fans dei due gruppi se lo sarà fatto sfuggire.
(Originalmente pubblicato il 29/01/2008)
l'upload si è mangiato due canzoni
RispondiEliminaArchivio ripristinato, procedi pure con questa piccola meraviglia :-)
RispondiElimina