mercoledì 21 aprile 2010

Isis & Aereogramme - In the fishtank 14 (2006)

Non sempre ha dato risultati artistici soddisfacenti, l'iniziativa dell'olandese Konkurrent di prendere due complessi (non importa quanto affini siano) e metterli nella stesso studio a registrare per un limite di un paio di giorni. A volte ne sono venuti fuori risultati un po' sforzati, dal sapore poco spontaneo. Per quanto mi riguarda, a memoria, questa è di gran lunga la più riuscita. Gli Isis, uno dei pochi autentici originali gruppi post-metal dei giorni nostri, alle prese con gli scozzesi Aereogramme, che per me sono sempre stati un enorme punto interrogativo, eternamente sospesi fra indie, prog-metal, schizofrenia, comunque ben poco digeribili all'ascolto!
Questo 3-tracks è un parto decisamente riuscito fra psych-core e post-rock. La suite finale, Stolen, è un autentico viaggio negli angoli più oscuri della mente, con gli ultimi 10 minuti impegnati in una trasfigurazione sonora che non appartiene a questo pianeta. Delial ha invece il classico passo epico e il guitar-crunch degli Isis. Ma la palma di perla di questo dischetto spetta al pezzo iniziale, Low Tide. Un monolite spleen di oltre un quarto d'ora in cui le due band danno vita ad una tensione sottopelle che non sfora mai nella cattiveria, ricreando una splendida atmosfera cosmica. Immagino che nessuno dei fans dei due gruppi se lo sarà fatto sfuggire.

(Originalmente pubblicato il 29/01/2008)

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