domenica 25 aprile 2010

Pleasure Forever - Pleasure Forever (2001)

Un trio californiano, purtroppo discioltosi nell'indifferenza. Il primo albume come Pleasure Forever era in realtà il proseguimento di un percorso che prima li aveva visti con altre sigle, ovvero Vss e Slaves.
Partiti da una sorta di noise-punk-prog, nel 2001 questo trio senza basso rappresentava la risposta più dinamica possibile ai Black Heart Procession, non soltanto per la vaga somiglianza della voce di Andrew Rothbard con quella di Pall Jenkins. Già da Goodnight si possono sentire delle similitudini; motivo di piano che guida, malinconia e fatalità di fondo. Alcuni stop & go in stile cabarettistico permettono loro di distanziarsi un attimo.
Sembrava che i PF potessero avere ricevuto il testimone dei compianti Three Mile Pilot, inienttandolo di glam e di teatralità. Il ritmo irregolare di Any port a storm, il climax travolgente di Meet me at eternity, la vetta atmosferica di You and I were meant to drown, la stasi oscura di Opalescence, sono solo alcuni dei pezzi migliori fra i 10 in elenco.
Due anni dopo si ripeteranno in maniera eccellente con Alter, poi lo scioglimento e una raccolta di rarità alla piena altezza degli altri.

(originalmente pubblicato il 19/04/08)

Nessun commento:

Posta un commento