Partiti da una deriva emo-core, i texani Appleseed Cast sono giunti ad una forma di indie-post-wave atmosferico con l'ultimo disco del 2006, Peregrine. Il loro primo album del 1998 aveva assimilato la lezione dei Cap'N'Jazz e annoverava persino un sassofonista nella formazione. Ma anzichè andare a cozzare in uno sbandato manicomio electro-folk come ha fatto Kinsella negli anni successivi, gli A.C. hanno ammorbidito il formato facendo un percorso per certi versi non troppo distante da quello dei Death Cab For Cutie, puntando però più sulla cura del suono che sulle songs. Non proprio dei kids convertiti al canonico college-rock, con questo disco regalano grandi spazi punteggiati da chitarre frizzanti ed ariose, ritmiche mai troppo posate ed effetti elettronici funzionali e mai ingombranti. Da citare Hanging Marionette e Sinking.
Nell'insieme, davvero molto epici.
(Originalmente pubblicato il 23/01/2008)
Nell'insieme, davvero molto epici.
(Originalmente pubblicato il 23/01/2008)
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