Band storica dell'avant-wave californiano, i Chrome debuttarono nel 1976 con un curioso disco di psych-rock contaminato da varie spezie particolari. Ma con questo secondo iniziarono a fare le cose sul serio con la sperimentazione e l'innovazione. Merito sicuramente del chitarrista fantascientifico Helios Creed, che entrando nel gruppo diede una ventata di visionarietà assolutamente originale, ispirando alla grande l'altra mente Damon Edge con cui diede inizio ad una fase creativa della durata di circa 6 anni. Alien Soundtracks è un incrocio devastante di punk, psichedelia, hard rock, industrial, avanguardia; in sostanza un rock sperimentale mai sentito prima di quel tempo.
Chromosome Damage ha l'urgenza più immediata del punk, è un apertura killer che sfuma diventando un mostro indefinibile, con nastri al contrario, synth impazziti e subito la chitarra di Creed diventa un serpente schizoide che si contorce in mille direzioni. The monitors ha lo stesso schema, con partenza impetuosa, fermata inconcepibile e finale psicotico.
All Data Lost è un incubo fatto di vocalità deformate, synth sinistri e abissi riverberati. SS Cygni uno strumentale frizzante ed eclettico, Nova Feedback apre in stile Ummagumma, si dilata in un paesaggio desolato stracolmo di flanger e lamenti di chitarra. Il lato B si apre con un motivo dimesso e spettrale, Pygmies In Zee Park, cantato con grande enfasi da Creed, prima che tutto si trasformi in un cabaret assurdo di fischi, fuzz, loop e campionamenti. Slip it to the android è una commedia, ma solo come loro potevano farla; la voce è filtrata all'inverosimile, Creed maltratta un violino elettrico. Stesso discorso vale per ST37, una gag dal sapore zappiano. Magnetic Dwarf Reptile chiude il discorso con un collage che racchiude un po' tutto il senso di questo disco. Edge,Creed,Spain e Lambdin avevano partorito un capolavoro d'avanguardia, e si ripeteranno in maniera ineffabile un anno dopo con Half Machine Lip Moves.
Chromosome Damage ha l'urgenza più immediata del punk, è un apertura killer che sfuma diventando un mostro indefinibile, con nastri al contrario, synth impazziti e subito la chitarra di Creed diventa un serpente schizoide che si contorce in mille direzioni. The monitors ha lo stesso schema, con partenza impetuosa, fermata inconcepibile e finale psicotico.
All Data Lost è un incubo fatto di vocalità deformate, synth sinistri e abissi riverberati. SS Cygni uno strumentale frizzante ed eclettico, Nova Feedback apre in stile Ummagumma, si dilata in un paesaggio desolato stracolmo di flanger e lamenti di chitarra. Il lato B si apre con un motivo dimesso e spettrale, Pygmies In Zee Park, cantato con grande enfasi da Creed, prima che tutto si trasformi in un cabaret assurdo di fischi, fuzz, loop e campionamenti. Slip it to the android è una commedia, ma solo come loro potevano farla; la voce è filtrata all'inverosimile, Creed maltratta un violino elettrico. Stesso discorso vale per ST37, una gag dal sapore zappiano. Magnetic Dwarf Reptile chiude il discorso con un collage che racchiude un po' tutto il senso di questo disco. Edge,Creed,Spain e Lambdin avevano partorito un capolavoro d'avanguardia, e si ripeteranno in maniera ineffabile un anno dopo con Half Machine Lip Moves.
(Originalmente pubblicato il 09/03/2008)
bè,halm machine è uno dei miei 10 dischi preferiti..il miglior disco di industrial che abbia mai sentito..dopo viene suicide,direi
RispondiEliminaGrandissimi. Per me Alien vale 9, Half Machine 9- perchè sul lato B la tensione si allenta un pochettino...
RispondiEliminabè,quella è questione di gusti..resta il fatto che son stati un gruppo fondamentale...
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