venerdì 23 aprile 2010

Colosseum - Live (1971)

Un live ciclopico che sigillò la prima fase dei Colosseum, chiudendola alla grande. Dopo la sinfonica prodezza di Valentyne Suite, l'ingombrante vocalismo di Chris Farlowe subentrò, pur senza stravolgere il jazz-rock fantasioso e pindarico di Hiseman e compagnia. Rope ladder to the moon, un dovuto omaggio al talento compositivo di Jack Bruce, mette subito in scena un sound fortemente orchestrale ed effervescente. I can't live without you, un inedito rimasto fuori chissà perchè dagli album precedenti, è un nervosissimo prog-soul da brividi. L'encore ripesca fra le radici blues di tutti, con Stormy Monday Blues. Ma la vera perla di tutto il live è la sismica Lost Angeles, una maratona di un quarto d'ora che capitalizza le doti di questo super-ensemble: il prodigioso drumming di Hiseman, l'organo variopinto di Greenslade, i fiati swinganti di Heckstall-Smith, la chitarra eclettica di Clempson e l'ugola imprendibile di Farlowe.

(Originalmente pubblicato il 10/03/2008)

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