This plus slow song apre con titolo programmatico: la grazia e la perizia del quartetto si eleva fin da subito. New Martini fu un inno emo per me e per quei pochi intimi che eravamo a vederli al Link nel 1998, un anthem incalzante che non si dimentica. Dopo lo strumentale Wake up decide inizia il cuore pulsante del disco ed è una scossa sismica; It's 98 stop condensa tonnellate di spunti in 4 minuti, da eleggere a vetta espressiva di tutta la carriera della band. Da qui alla chiusura pacifica di Today or tomorrow è un continuo alternarsi di piano/forte, lento/veloce che esalta non solo il songwriting ricco e conciso ma anche l'abilità strumentale e lo stile dei Karate.
venerdì 23 aprile 2010
Karate - In place of real insight (1997)
This plus slow song apre con titolo programmatico: la grazia e la perizia del quartetto si eleva fin da subito. New Martini fu un inno emo per me e per quei pochi intimi che eravamo a vederli al Link nel 1998, un anthem incalzante che non si dimentica. Dopo lo strumentale Wake up decide inizia il cuore pulsante del disco ed è una scossa sismica; It's 98 stop condensa tonnellate di spunti in 4 minuti, da eleggere a vetta espressiva di tutta la carriera della band. Da qui alla chiusura pacifica di Today or tomorrow è un continuo alternarsi di piano/forte, lento/veloce che esalta non solo il songwriting ricco e conciso ma anche l'abilità strumentale e lo stile dei Karate.
Etichette:
Cult Music,
Post-Hardcore
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