martedì 20 aprile 2010

Scarabus - Live at Naima 12-02-2004 (Autoproduzioni)

Per quanto mi riguarda gli Scarabus sono sempre stati un episodio paradossale. Se da un lato è il gruppo che mi ha permesso di salire su un palco prestigioso come quello del Naima (ok, era una rassegna di cover band, ma chissenefrega? Due giorni prima di me c'erano stati i Soft Machine!), dall'altro credo che non sia stato artisticamente il più soddisfacente. Forse perchè c'erano dei limiti oltre i quali non era possibile andare, forse perchè facevamo cover di un gruppo che non mi ha mai fatto impazzire (i Deep Purple), forse perchè i continui contrasti interni fra di noi hanno impedito un'armonia collettiva che ci avrebbe dato stabilità e forza.
Comunque, ci siamo formati nel 2003. Nico Hippy, essendo dotato di una notevole estensione vocale, era riuscito a modellarsi un timbro molto simile al suo idolo, Ian Gillan. Per un periodo aveva cantato negli On Air di Vecchiazzini e Williams, ma li aveva lasciati per divergenze di idee e repertorio. Quasi contemporaneamente Jack si era unito a loro, ma non era molto entusiasta neanche lui e lasciò. Quando gli On Air restarono senza cantante, chiesero a Nico Hippy di tornare, che però pose due condizioni fondamentali, cioè che avrebbe cantato solo Ian Gillan e avrebbe voluto me come bassista e Jack come tastierista; nacquero così gli Scarabus.
Il debutto fu di fuoco, al festival dell'unità di Santa Sofia, in una roccaforte storica del rock anni '70. Ricordo che alla fine c'era il tendone pieno, con la gente che ballava sui tavoli, e la birra che scorreva a fiumi.
Nell'anno seguente facemmo varie date nei dintorni, con esiti alterni. Se suonavamo a Forlì non c'era molto entusiasmo, sono nella amata Val Bidente il divertimento era assicurato. Poi venne la data del Naima, tramite una rassegna di cover band che Minisci aveva organizzato col tentativo di raggruppare un maggior pubblico giovanile nel suo locale. Ricordo bene la tensione e i nervi a fior di pelle: quel palco con le assi di legno scricchiolanti faceva veramente soggezione. Venne poca gente ma andò bene. Minisci disse che ci aveva rimesso e ci diede il 20% in meno del pattuito. :-). Altre volte successero piccoli inconvenienti: al Controsenso suonavamo sui divani della discoteca e nel bel mezzo di un pezzo Jack staccò involontariamente la spina del generale. Al Galliano Park l'episodio più clamoroso; vennero a malapena 20 persone, nonostante fosse sabato sera. Il titolare si rifiutò di pagarci, sostenendo che non avevamo portato pubblico ed eravamo stati scazzati. Fortunatamente il mediatore era un mio caro amico e patteggiammo una somma lievemente inferiore, dopo qualche giorno.
Non è che c'erano forti contrasti fra noi, semplicemente eravamo divisi in due: Vecchiazzini e Williams erano cresciuti insieme ed erano inseparabili. Io, N.Hippy e Jack avevamo più o meno gli stessi punti di vista, ed erano quasi sempre diversi da quelli degli altri due. Ero molto insoddisfatto perchè il repertorio era sempre limitato a quei 10 pezzi e non eravamo in grado di fare altre cover. Eravamo immobili e ci prendavamo in giro selvaggiamente, ma senza cattiveria.
Qualcosa si ruppe nell'agosto del 2004, nel classico concerto a Santa Sofia all''Unità. Quella sera esagerammo nel prendere in giro Vecchiazzini, soprattutto quell'impulsivo di Jack, che insultò il suo beniamino Freddie Mercury al microfono. Ci fu un gran casino sul palco, con gente che andava e veniva, ubriachi che presero il microfono e cantarono, etc etc....
Non ci trovammo più, senza bisogno di dircelo a vicenda.
Io e Nico Hippy riformammo i Gargamella's. Jack entrò nei Red Mushroom e successivamente nei Natural Biskers Band. Vecchiazz e Williams trovarono un cantante all'altezza per fare i Magic Queen e oggi vanno in giro, semi-professionisti, con un ottimo risultato di pubblico.
Ci sono state due reunion, più che altro per l'impossibilità dei M.Queen di suonare a tutte le date che vengono proposte: nel novembre 2006 all'X-Ray (complessivamente molto buona) e nel luglio 2007 all'Unità di Forlì (un mezzo disastro).
Questo è il live del Naima, con una buona resa sonora.
Nico Hippy: Voce
Vecchiazzini: Chitarra
Webb Taurus: Basso
Williams Stramarcio: Batteria
Jack il Pecoraio: Organo

(Originalmente pubblicato il 16/01/2008)

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