mercoledì 21 aprile 2010

Course of Empire - Initiation (1994)

Ecco un altro esempio di valente band che emerge dai bassifondi americani nei primi anni '90 con una formula ben mixata, talento, brillantezza e sfortuna da vendere. Il caso più clamoroso di quel periodo in tema di crossover-rock furono i God Machine, un mito criminalmente oscurato. I Course of Empire venivano da Dallas ed erano molto più ispirati dalla new-wave, un po' meno originali dei 3 di Frisco ma certamente illuminati da una buona ispirazione. Potrei definirli un validissimo incrocio fra Killing Joke e Jane's Addiction. Curiosamente avevano due batteristi ma la percussività non era il fattore principale del loro sound. Questo Initiation fu distribuito da una major ma i tempi fortunati del grunge erano ormai tramontati e di loro in seguito si è sentito dire ben poco....
Il baccanale orgiastico di Infested sembra un pezzo dei Fall con Marc E. Smith supportato dai Killing Joke. Il vortice lisergico di Hiss sembra un pezzo degli Hawkwind coverizzato dai Bauhaus. In White Vision Blow out sembrano dei Gun Club in anfetamina. In chiusura il blues gotico di Chiuauphile non può che far respirare, dopo tutto quel wall of sound magmatico.
Un disco di grande impatto.

(Originalmente pubblicato il 07/02/2008)

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