Ritengo lo spessore artistico dei Tears For Fears pochi gradini sotto i Talk Talk, in tema di gruppi pop-rock anni '80 che nonostante un successo oceanico non si erano dimenticati di fare buona musica, a ritmi lenti di degna produzione artigianale. Non occorre dimenticare che fra le loro svariate influenze figuravano anche Robert Wyatt, che omaggiarono addirittura con una cover, il jazz e il progressive in generale, rivisti in chiave modernista e con un gusto sopraffino per il songwriting e gli arrangiamenti lussureggianti. Oltretutto in questo disco che fu quello di maggior successo, con milioni di copie vendute, i pezzi di maggior rilievo erano proprio i singoli. Advice for the young at heart è un assoluto capolavoro di jazz-pop, dal sapore estivo e vagamente malinconico. Sowing the seeds of love con i suoi 12 minuti incarna l'anima più raffinata del progressive-pop con i suoi continui cambi di melodia. Ho deciso di citare solo i miei preferiti perchè tutti gli 8 pezzi sono assolutamente ad una media altissima.
(Originalmente pubblicato il 07/02/2008)
mercoledì 21 aprile 2010
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