Questa raccolta comprende i primi Eps che furono pubblicati da oscurissime etichette a partire dal 2004, sorta di riscaldamento generale in attesa che il pubblico potesse familiarizzare con questa forma inusitata di suono. Rispetto agli S&S, il flusso scorre molto pìù compatto ed evita qualsiasi tipo di sbrodolamento: quando la strumentazione è quella normale a pieno regime, i pezzi sono piste acrobatiche di tecnica sopraffina mai fine a se stessa. Altrove nascono quadretti sintetici di bleeps che restano involuti, come bozzoli rinchiusi che non ne vogliono sapere di uscire.
Ovviamente qualche influenza si può intravedere nel contesto; Williams non può aver dimenticato del tutto i Don Caballero, qualche sprazzo può ricordare American Don. Così come un vago concetto di jazz può essere anche entrato in qualche porta di queste teste pensanti (Braxton è figlio di un sassofonista sovversivo rifiutato dai puristi del genere), ma ciò non toglie che i Battles siano uno dei gruppi correnti più originali al mondo.
Al punto che Brian Eno ha chiesto di entrare nel gruppo, vedendosi sbattere la porta in faccia....
(originalmente pubblicato il 15/02/09)
mi piaccion da matti..c'è jun che di crimsoniano in loro,nel senso discipline del termine...
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